Avere senso dell'orientamento non serve a nulla se tanto non sai dove andare. Meglio essere disorientati ma avere un punto da raggiungere. Quanto ci metti non è importante.

mercoledì, giugno 27, 2007

INDICIZZARE PREGO

Facciamo un post riassuntivo della vita di questi ultimi tempi.
Va bene?
Sì va bene.
Ricordate che comunque questo posto doveva chiudere almeno un bel po’ di tempo fa e invece è ancora qui e solo grazie a me.
Quando lo dico io, dite tutti in coro: grazie vanza tu sì che sei buono.
Ora.
Ditelo ora.

Bene.
Numero 1
Io e la Giulia abbiamo litigato. Anche in maniera pesante un paio di settimane fa, forse di più. Poi si è trascinato il tutto per un po’ di tempo.
Io non chiamo sono allergico ai cellulari, telefoni e robe varie. (io)
Io non chiamo, chiedimi scusa tu. (lei)
Idiota. (sempre lei)
Più o meno per una settimana.
Poi non so come abbiamo fatto pace. Le accuse erano varie ed eventuali da entrambe le parti. Sempre le solite menate, niente di preciso.

Numero 2
Il mio papà simpatico e gioviale si sposa tra poco. Già che scegli di sposarti a luglio mi stai sul cazzo. Fa caldo, si suda. Pretenderà che mi metta la giacca o robe simili e io vorrei essere già in vacanza.
Dopo pochi giorni andrò sul serio in vacanza.
La nuova casa di mio padre mi piace un sacco. Fossi un bambino ci andrei a vivere. C'è il giardino, la mansarda sopra e il terrazzo.
Ancora devo pensare bene se portarci o meno la mia attuale. E' troppo impegnativo? Distruggerà il nostro rapporto in perenne equilibrio precario? La farà sentire a disagio? Troppo importante? Poco libera?
Io la vorrei portare, lo vedo come una gran bevuta tra amici. Tanto non c'è mia madre, mi sembra chiaro. Non lo so, vedremo. Faccio decidere a lei che a prendere grandi decisioni non sono bravo.

Numero 3
Da quando vivo da solo la casa è sempre piena di gente.
Io me ne voglio stare in pace la maggior parte del tempo. Mi sono riscoperto più pantafolaio di quanto credessi. Mi piace guardare la tv, ammazzarmi di birra sul divano, leggere di notte sul balcone quando fa caldo, tirare fuori la copertina leggera quando fa freddo. Mi piace anche andare a fare la spesa e comprare tutte quelle cose mini da persona che vive solo. Una zucchina, un pomodoro, la confezione di formaggio piccolo, il pasto da due porzioni che puoi dividere e cucinarne una per volta.
Invece quei gran coglioni dei miei amici si stanziano da me praticamente ogni sera.
Mi suonano ad ore improbabili, ubriachi e pretendono di concludere la serata qui.
Così ospito le loro partite a poker, le loro partite alla playstation, la visioni di dvd di dubbio gusto, le conversazioni che minchia sono 10 anni che ripetiamo le stesse cose.

Numero 4
e poi basta che a scrivere il resto ci ho messo ore.
Ho qui con me quel cazzo di cane di Mr Spagna.
Ora, mi rendo conto di aver spinto più volte la Giulia fra le sue braccia, di aver coperto più volte nefandezze varie poi venute sempre a galla, di aver combinato casini pure io che non sto a raccontare, ma questa volta hai veramente rotto i coglioni.
Si presenta semipiangente, come un salice mezzo morto, con questo salame marrone e peloso asmatico, chiedendomi di tenerglielo.
(è già passato un bel po’ di tempo)
Ma cazzo, ma non lavori?
Ma dove vai?
Ma non lo puoi portare a casa tua?
Eh no, questa settimana lavoro nel weekend, i miei non ci sono, il mio coinquilino non può e lei mi ha detto di no.
Al momento nemmeno avevo capito, poi lo faccio salire e capisco che è andato veramente da lei a chiedergli di tenergli il cane.
Gli tiro un coppino che tanta soddisfazione non la provavo da tempo e mentre prendo l'ultima birra dal frigo, dico: "sei proprio un coglione." Con un gusto che non si può capire.
Comunque il cane è qui a casa mia. E' vecchio talmente tanto che ho pensato seriamente fosse morto un paio di volte perché è capace di non muoversi anche per 30 minuti.
La mia attuale si è incazzata perché ieri sera, mentre ci producevamo in spurcellamenti vari questo cazzo di cane ha lanciato un verso assurdo e si è pure permesso di entrare in camera.
Ora dico, non dovrei essere incazzato?
Sì che dovrei e infatti lo sono.
Brutto cane, non ti muovi mai, proprio in certi momenti devi venirmi a rompere i coglioni. Chi se ne frega se dovevi pisciare.
E comunque visto che sono buono e che ormai la serata era andata a ramengo (come dice sempre mio zio) il cane l'ho portato fuori e gli ho dato pure da mangiare. Ma lo detesto uguale.

Ah, quella schifezza di Carlo torna per il matrimonio del fratello, al quale non sono nemmeno stato invitato. Ingrati. Torna e si stanzia a casa mia per tutto il tempo, che a casa sua con i parenti non ci vuole stare.
Ma io cosa devo fare?
Farmi frate (che il prete mi inquieta) per avere un pò di pace?