LO SPETTACOLO DELLA SUA AGONIA
Alla mia ragazza non piace andare al cinema.
E l'ho scoperto da subito, avendo fatto il test che fa sempre la Giulia ai ragazzi con cui esce.
Tornato dal test, Giulia mi ha detto (mentendo): vabbè dai non è così importante.
E visto che mente malissimo, l'ho capito subito che invece un pò era importante.
Resto con questa cosa del cinema addosso per un pò di mesi.
E finisce sempre così, che io voglio andare al cinema e lei no. Non mi piace, mi annoio.
Crack, fa il mio cuore ogni volta che lo sento.
Ieri ci volevo andare e ho chiamato Giulia che non risponde e poi scrive un messaggio: starei cercando di dormire un pò, è importante?
No, figurati non è importante.
La penso con le gambe incrociate, sul letto, con il pigiama mentre cerca di fare qualsiasi cosa per dormire.
Così l'ho fatto, vaffanculo.
Ci sono andato da solo.Il discorso è che a me piace andare al cinema per il gusto di starci. Il film non è nemmeno così importante. Così ci vado, da solo, come faceva Carlo quando si rompeva della gente e non voleva parlare con nessuno.
Mi fa un pò di tristezza all'inizio, alla cassa.
Biglietti?
Io: uno (con la testa un pò bassa e la voce fatta uscire piano)
Bigliettaia: uno solo?
Io: sì uno soloBigliettaia: ah ok
Io: vabbè son sfigato e annoiato dalla gente, mi spiace.
Bigliettaia: come?
Io: no fa niente.
Mi smolla il biglietto e mi dirigo alla sala.
E ti pareva che non dovevo sedermi in mezzo tra due coppie. Quanto vi odio.
Mi vedo questo film che nemmeno mi piace ma mi fa sempre piacere stare al cinema.
In realtà siam tutti un pò malati di cinema. Nel senso di luogo, come porzione del mondo. Carlo solo alle ultime visioni da solo, Giulia il pomeriggio prima visione nei multisala della periferia dove hai la sala solo per te.
E comunque son stato contento.
Prossimo obiettivo: mangiare in un ristorante da solo
Poi: un concerto da solo
Perchè ho bisogno di disintossicarmi un pò da questo desiderio di stare sempre con la gente intorno. Poi così per provare, magari scopro pure che mi piace e divento uno di quei vecchi che non sopportano la gente e se stanno sempre da soli. Perchè alla fine la solitudine consapevole non è nemmeno così male.
Ho perso un pò il filo del discorso di quello che volevo dire.
Apprezzate, un post inutile dopo 4 giorni.
E' il caso che torni alle citazioni? Che faccia discorsi intellettuali e importanti? Che metta solo foto? La pressione del capo mi distrugge.
Giulia se indovini a cosa si riferisce il titolo ti faccio un regalo. Un regalone eh.
14 Comments:
ma non ci riesco così, è troppo difficile, dammi un indizio.
Libro?
Film?
Canzone?
Altro?
lun feb 12, 01:27:00 PM
è un libro che parla di un film.
Dai giuliè è facile per te.
Non mi dire che non ci riesci che mi cade un mito. E ora non me lo posso permettere.
Dai.
lun feb 12, 02:09:00 PM
la mostra delle atrocità.
lun feb 12, 02:23:00 PM
no.
Ma potrebbe esserci una frase del genere.
E' un libro che parla di film e di cinema.
La Giulia lo sa solo che, come sempre, non si impegna
lun feb 12, 03:33:00 PM
giuliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
dove cazzo sei finita???
ho urgente bisogno di parlare con te è straimportante.
Niente telefono, niente mail, niente post...
Mi serve un favore per un lavoro che devo fare, cioè lo devi fare tu.
Urgentemente contattare ai soliti numeri.
lun feb 12, 06:24:00 PM
archi con calma.
La contatto ora, sempre che lei decida di rispondere.
Vanzetti merda perchè era difficilissimo. Nonostante tutto, beccati la soluzione.
Il libro che parla di film è: che cosa è il cinema di Andrè Bazin e il film di cui parla è Limelight di Chaplin.
Definisce precisamente "lo spettacolo della sua agonia" la messa in scena tramite il personaggio di Calvero, dell'agonia non solo fisica ma anche artistica.
Ora pretendo il regalo, ho consumato il cervello a pensare cosa fosse.
lun feb 12, 08:10:00 PM
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
lun feb 12, 11:03:00 PM
io al ristorante da solo ci sono andato un sacco di volte, ma per necessità, ché o ci andavo da solo o non mangiavo. e una volta, dopo un ristorante da solo, anche a un concerto da solo. tra l'altro un concerto allucinante. molto divertente. da fare una volta nella vita.
lun feb 12, 11:04:00 PM
eh vedi, lo sapevo che lo indovinavi.
Per ritirare il premio devi venire in ufficio però.
Ora lo provo assolutamente il concerto da solo. E magari ci scappa pure che mi diverto alla grande.
mar feb 13, 11:26:00 AM
il concerto da solo è bellissimo.
salvo poi conoscere tanta gente e non farlo più da soli.
che comunque non è male, ma non è l'idea di partenza.
l'ultimo da sola è stato dei Diaframma.
il prossimo potrebbe essere Giardini di Mirò.
ma insomma, sono bei momenti.
mar feb 13, 04:19:00 PM
a me piaceva tanto stare in giro da solo.
Ora sono migliorato e faccio la maggior parte delle cose con altre persone.
Però torno fra 3 giorni da solo.
Ma mica ho capito ancora perchè la Giulia non scrive più che poi è impossibile che smetta di scrivere. E' come chiederlo al vanza.
Ti sei trasferita?
Anche tu per la solitudine?
E poi non mi arrivano più mail notturne. E' impossibile.
Non mi freghi sai.
mer feb 14, 04:01:00 PM
anche a me non arriva più nulla di notte.
Che abbia ripreso a dormire?
Ieri ha detto che quando scrivo qui dentro non posso fare a meno di fare il suo nome. Ma non è vero. E comunque dovrebbe essere felice.
Carlo torna che io mi sento in inferiorità. Necessito del tuo sostegno.
(hai visto come sono stato impersonale, non mi sono nemmeno riferito a te in prima persona. Tiè)
mer feb 14, 06:23:00 PM
ciccino scusa, non te lo dovevo dire. Non mi fare l'arrabbiato e mi raccomando parla di me quando vuoi.
Carlino insinuare in lontanza, da un altro stato poi non si può fare.
Mi spiace.
mer feb 14, 09:24:00 PM
va bene, pace fatta o quasi.
gio feb 15, 09:48:00 AM
Posta un commento
<< Home