A TORINO
Sono un pò confusa.
Non so se arrabbiarmi o meno con Luca che sperpera in giro i fatti miei. Ieri ho fatto presente questa cosa, in maniera educata e rilassata e lui mi ha risposto: "eh no, guarda che la devi prendere bene, perchè vuol dire che se io parlo spesso di te è perchè ti penso spesso".
Non so se essere tanto contenta di stare tanto tempo nei pensieri del Vanza.
Comunque ecco la gita a Torino, non saprei scrivere altro. Più che altro credo di non saperlo dire con le parole.
- il passaggio in macchina alle 7 di mattina
- l'amico di mio padre che non si ricorda dove abitiamo
- le sue domande insistenti
- il treno che dovevo prendere e invece sono su questa macchina a cercare di non rispondere e dormire il più possibile
- la stazione
- la sciarpa che gli ho fatto (sì sì ok, ho fatto una sciarpa)
- il suo coraggio di mettersela, nonostante sia storta e brutta
- il museo egizio
- le mummie (che ho sognato di notte)
- tutte le piazze di Torino
- tutta la gente che ti chiede se hai bisogno di qualcosa
- la chiesa dei cappuccini alle 8 di sera
- il concerto che non abbiamo visto
- la lampada che ho rotto
- i coinquilini scomparsi
- andare in giro con la vespa alle 3 di notte
- svegliarsi alle 6 per tornare a casa
- il viaggio in macchina
- e tutti quei baci che mi sono presa e che erano così buoni.
Non so se arrabbiarmi o meno con Luca che sperpera in giro i fatti miei. Ieri ho fatto presente questa cosa, in maniera educata e rilassata e lui mi ha risposto: "eh no, guarda che la devi prendere bene, perchè vuol dire che se io parlo spesso di te è perchè ti penso spesso".
Non so se essere tanto contenta di stare tanto tempo nei pensieri del Vanza.
Comunque ecco la gita a Torino, non saprei scrivere altro. Più che altro credo di non saperlo dire con le parole.
- il passaggio in macchina alle 7 di mattina
- l'amico di mio padre che non si ricorda dove abitiamo
- le sue domande insistenti
- il treno che dovevo prendere e invece sono su questa macchina a cercare di non rispondere e dormire il più possibile
- la stazione
- la sciarpa che gli ho fatto (sì sì ok, ho fatto una sciarpa)
- il suo coraggio di mettersela, nonostante sia storta e brutta
- il museo egizio
- le mummie (che ho sognato di notte)
- tutte le piazze di Torino
- tutta la gente che ti chiede se hai bisogno di qualcosa
- la chiesa dei cappuccini alle 8 di sera
- il concerto che non abbiamo visto
- la lampada che ho rotto
- i coinquilini scomparsi
- andare in giro con la vespa alle 3 di notte
- svegliarsi alle 6 per tornare a casa
- il viaggio in macchina
- e tutti quei baci che mi sono presa e che erano così buoni.
Fatello bastare Vanzetti, perchè non avrai altro.
2 Comments:
Però con me in vespa di notte non ci vuoi venire.
Perchèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè????
mer gen 24, 10:18:00 AM
perchè ho freddo.
Poi.
Precisiamo, la vespa non è tua ma MIA.
Prima o poi la riavrò. Preparati.
mer gen 24, 11:58:00 AM
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