UNA DIETORELLA PER GUARIRE IL CUORE
Sono stato da Giulia.
Qualcuno le spieghi che non è che perchè si è lasciata con questo ragazzo non avrà mai più un uomo nella sua vita degno di nota.
Cioè, le possibilità sono molte, voglio dire, ci sarà pure uno in tutti questi milioni di uomini che si incontrano ogni giorno che può stare con lei. O no?
Il problema è che poi i ragazzi con Giulia si confondono, non puoi avere quelle tette con quel cervello. E' chiaro che vanno in confusione.
Comunque, consapevole delle mazzate che prenderò per aver scritto questa verità, vi illustro il nostro pomeriggio.
Al lunedì sono paranoico perchè non lavoro. E' la mia giornata libera. Dovrei studiare, fare fantastici week end allungati a base di cibo e sesso, fare lunghe passeggiate, portare fuori il cane se ancora ne avessi uno, guardare la tv di pomeriggio...Non ci riesco però. Vado sempre in paranoia il lunedì, per ogni minimo, stupido motivo.
Così oggi sono andato da Giulia. Il personaggio dell'amichetto consolatore non mi sta molto bene addosso, così mi faccio consigliare da Daniele, mio vero amichetto consolatore.
Lui dice: "portale da mangiare".
E poi una serie di cose che non posso scrivere, che secondo lui, queste cose, le rotture, si guariscono in un solo modo. Ma comunque, con Giulia è un pò complicata la guarigione per quella via.
E insomma, prima o poi ce la faccio a scrivere quello che volevo dire.
Finisce che le porto da mangiare l'unica cosa che ho trovato in casa. Mia madre ha messo tutti i pacchetti sotto l'albero. Ne vedo uno a forma di piramide. Penso: che cazzo potrà mai essere?
E' chiaro che è una scatola di cioccolatini, cosa vuoi che ci sia a forma di piramide?
La scarto e la porto a Giulia che come prima frase mi dice: non ho tempo, devo studiare, vattene.
Eh vabbè ho già fallito in partenza.
Comunque resto un'ora e ci finiamo tutti i cioccolatini e ora ho un leggero mal di pancia. Oddio proprio leggero non lo definirei.
Ora è il momento, per la rubrica dei magici racconti della nostra infanzia, dell'aneddoto.
Collegamento: il mal di pancia.
Quando andavamo alle medie, tipo seconda media, c'era Fiorello che faceva il karaoke.
Se chiamavi e indovinavi una canzone o una cosa del genere, ti arrivava a casa un cesto enorme pieno di dietorelle.
Volete che il Vanzetti, invogliato dal codino siciliano (notare che non ho scritto terrone), uomo competitivo già dalla culla, non abbia telefonato per vincere il tanto agognato cesto di caramelle dietetiche?
Assolutamente no.
E infatti ho chiamato, ho vinto e poco dopo mi è arrivato il cesto a casa.
Una cosa mega, enorme, che ancora non riesco a descrivere da quanto era grosso.
Subito ho chiamato i miei due amichetti del cuore. Giulia e Carlo e anche un altro ragazzo che veniva a scuola con noi, che ora vive a Roma o vicino Roma.
In poche ore abbiamo spazzolato metà del cestino. Parlavamo e gnam buttavamo giù queste magiche caramelle appiccicose dai mille gusti.
Non so se lo avete mai letto, ma sulla confezione c'è scritta in piccolo piccolo questa infida frase: non consumare più di tre caramelle al giorno, potrebbero avere effetti lassativi.
E sti cazzi.
Avevano proprio ragione.
Il giorno dopo quattro deficienti stavano male e non si sono presentati a scuola.
Per di più la stronza della professoressa di tecnica ha chiamato mia madre per dirle che non ero andato a scuola. "Eh signora, suo figlio ha di nuovo saltato la scuola insieme ai suoi amichetti". E invece brutta stronza insensibile ero lì che davo l'anima in bagno.
Carlo non si presentò a scuola per due giorni perchè lui si era mangiato pure quelle dure oltre quelle gommose.Il giorno che tornai a scuola consegnai un sacchetto di dietorelle alla menta (me lo ricordo come se fosse ieri) alla stronza di tecnica. Non so se gli è venuto il cagotto anche a lei ma ho sperato tanto di sì.
Qualcuno le spieghi che non è che perchè si è lasciata con questo ragazzo non avrà mai più un uomo nella sua vita degno di nota.
Cioè, le possibilità sono molte, voglio dire, ci sarà pure uno in tutti questi milioni di uomini che si incontrano ogni giorno che può stare con lei. O no?
Il problema è che poi i ragazzi con Giulia si confondono, non puoi avere quelle tette con quel cervello. E' chiaro che vanno in confusione.
Comunque, consapevole delle mazzate che prenderò per aver scritto questa verità, vi illustro il nostro pomeriggio.
Al lunedì sono paranoico perchè non lavoro. E' la mia giornata libera. Dovrei studiare, fare fantastici week end allungati a base di cibo e sesso, fare lunghe passeggiate, portare fuori il cane se ancora ne avessi uno, guardare la tv di pomeriggio...Non ci riesco però. Vado sempre in paranoia il lunedì, per ogni minimo, stupido motivo.
Così oggi sono andato da Giulia. Il personaggio dell'amichetto consolatore non mi sta molto bene addosso, così mi faccio consigliare da Daniele, mio vero amichetto consolatore.
Lui dice: "portale da mangiare".
E poi una serie di cose che non posso scrivere, che secondo lui, queste cose, le rotture, si guariscono in un solo modo. Ma comunque, con Giulia è un pò complicata la guarigione per quella via.
E insomma, prima o poi ce la faccio a scrivere quello che volevo dire.
Finisce che le porto da mangiare l'unica cosa che ho trovato in casa. Mia madre ha messo tutti i pacchetti sotto l'albero. Ne vedo uno a forma di piramide. Penso: che cazzo potrà mai essere?
E' chiaro che è una scatola di cioccolatini, cosa vuoi che ci sia a forma di piramide?
La scarto e la porto a Giulia che come prima frase mi dice: non ho tempo, devo studiare, vattene.
Eh vabbè ho già fallito in partenza.
Comunque resto un'ora e ci finiamo tutti i cioccolatini e ora ho un leggero mal di pancia. Oddio proprio leggero non lo definirei.
Ora è il momento, per la rubrica dei magici racconti della nostra infanzia, dell'aneddoto.
Collegamento: il mal di pancia.
Quando andavamo alle medie, tipo seconda media, c'era Fiorello che faceva il karaoke.
Se chiamavi e indovinavi una canzone o una cosa del genere, ti arrivava a casa un cesto enorme pieno di dietorelle.
Volete che il Vanzetti, invogliato dal codino siciliano (notare che non ho scritto terrone), uomo competitivo già dalla culla, non abbia telefonato per vincere il tanto agognato cesto di caramelle dietetiche?
Assolutamente no.
E infatti ho chiamato, ho vinto e poco dopo mi è arrivato il cesto a casa.
Una cosa mega, enorme, che ancora non riesco a descrivere da quanto era grosso.
Subito ho chiamato i miei due amichetti del cuore. Giulia e Carlo e anche un altro ragazzo che veniva a scuola con noi, che ora vive a Roma o vicino Roma.
In poche ore abbiamo spazzolato metà del cestino. Parlavamo e gnam buttavamo giù queste magiche caramelle appiccicose dai mille gusti.
Non so se lo avete mai letto, ma sulla confezione c'è scritta in piccolo piccolo questa infida frase: non consumare più di tre caramelle al giorno, potrebbero avere effetti lassativi.
E sti cazzi.
Avevano proprio ragione.
Il giorno dopo quattro deficienti stavano male e non si sono presentati a scuola.
Per di più la stronza della professoressa di tecnica ha chiamato mia madre per dirle che non ero andato a scuola. "Eh signora, suo figlio ha di nuovo saltato la scuola insieme ai suoi amichetti". E invece brutta stronza insensibile ero lì che davo l'anima in bagno.
Carlo non si presentò a scuola per due giorni perchè lui si era mangiato pure quelle dure oltre quelle gommose.Il giorno che tornai a scuola consegnai un sacchetto di dietorelle alla menta (me lo ricordo come se fosse ieri) alla stronza di tecnica. Non so se gli è venuto il cagotto anche a lei ma ho sperato tanto di sì.
14 Comments:
vanzetti questo post , oltre a contenere in sè il meraviglioso aneddoto lassativo dolciario,non va mica bene.
certo ch ela giulia troverà un uomo parapim e parapam.
ma come dici tu, con quelle tette e quel cervello , ci vuole uno che che sappia sostenerla.
e in senso positivo , è ovvio.
insomma finisce che poi dico le solite scontatezze da amica ammirata e adorante, ma tutto sommato, quante giulia così ci saranno nel mondo?
me la terrei cara a tutta questa distanza, se non valesse la pena?
la felicità non è mai dietro l'angolo, salvo contentarsi, e bisogna faticare, conoscere, sbattersi, e sempre senza pensare di cercare QUELLA COSA in particolare, qualunque essa sia, perchè data la natura fàtica e priva di libero arbitrio del nostro destino, saremo noi ad essere raggiunti dai nostri desideri.
sempre in misura maggiore o minore rispetto a quanto vorremmo, è chiaro, o non si chiamerebbe vita , ma fiction.
magari di quelle su raidue tristi tristi che celebrano il boom economico con fotografia patinata e massimo ghini pettinato da pubblicità della brillantina linetti.
ecco, fuori tema.
de carolis, lei si perde, si perde nei dettagli.
[è che ieri mi è toccato vederne un venti minuti con mia madre e manca poco, vengo meno .]
beh , il concetto comunque credo fosse chiaro.
i diamanti stanno ben racchiusi nella terra, sotto strati e strati di carbone.
niente appelli.
al massimo una settimana da tronista dal marito di costanzo su canile 5.
e vedrai come saremo tutti più felici.
la giulia soprattutto.
baci , al vanzetti che è indelicato anche se animato da buoni propositi, e alla mia preziosa meneghina.
AH VANZA: ma quel culo sul blog di samuel lo hai visto? no, perchè l'ultima bambina è da paura.
lun dic 18, 09:24:00 PM
parapim e parapam eggasi come "con tutte le doti necessarie a farla felice", incluso il dettaglio di esserne innamorato.
lun dic 18, 09:25:00 PM
Io scherzo sempre con la Giulia, lei lo sa che sono indelicato e idiota.
Comunque, amore mio, (vorrei sottolinearlo ma non so come si fa) hai scritto una grande verità pure te.
E magari, pensa un pò, son proprio le parole che avrei voluto dirle ieri, prima di andare in overdose da noccioline.
Potremmo sempre convincerla ad andare da Maria de Filippi e fare la tronista. Pensa a tutti gli uomini supermuscolosi, abbronzati e con il petto villoso che potrebbe incontrare. Proprio i suoi uomini ideali.
Ah chiaro, pure senza cervello.
Parapim e parapam entra da oggi nel mio vocabolario. Un applauso.
Grazie.
mar dic 19, 10:07:00 AM
Uh, ma questo aneddoto è senza senso e veramente fantastico!
mar dic 19, 11:06:00 AM
e ora, disguised chi è?
chi sei?
ma quanta gente legge?
aiut.
ah, dicevo, amore mio, ma la lettura di trueba non procede?
mar dic 19, 11:20:00 AM
Raccolgo l'appello del Vanza!
Giulia, sicuramente stare insieme per chi non è superficiale è difficile, perchè si esige o si cerca qualcosa,che magari poi non si trova, non è che si sia sbagliati.....
Poi intervengono altri fattori personali.
Scusa poi l'abbinata cervello e hem...racchiusa in una unica donna...dovrebbe essere la combinazione vincente ed il sogno di ogni uomo....
Io ho una carrellata di esempi in cui i due purtroppo si escludono a vicenda....chevvuoifare!!
Saluti a tutti e Auguri per il vicino Natale
franalemax
mar dic 19, 12:22:00 PM
meria gelosa e invidiosa!
Tu non mi dai più amore e io me lo cerco altrove.
Lasciala stare e non sguinzagliare Samuel in giro per il blog.
Ma secondo te, che resti sempre il primo ammmmore della mia vita da blog, samuel potrebbe essere un candidato per la Giulia?
Ha il petto villoso?
Porta gli occhiali?
Legge molti libri?
Gli piace andare al cinema?
Dimmi, tesoro mio, tu che lo conosci bene, dimmi, mi devo muovere in direzione locale notturno torinese o è meglio che mi concentro su altri candidati.
mar dic 19, 05:14:00 PM
eh la lettura non procede perchè il libro non lo comprai.
Ma l'ha comprato la Giulia, poi me lo presta.
Tanto lei legge in fretta. Dice che lo legge subito appena ha finito gli esami.
mar dic 19, 05:15:00 PM
La smettiamo?????????????
Prima mi vuole fidanzare con una donna, poi con un cantante dall'indubbia intelligenza e magari pure con il petto peloso, poi mi vuole mandare da maria de filippi.
Che altro?
Tra lei, novella marta flavi, l'archi trasformato in un padre/prete, Carlo che vive in un mondo magico d'amore, io non so più che fare.
E c'era proprio bisogno di raccontare quell'orrenda gioranta a base di caramelle?
Dilla tutta poi, che ieri ti sei presentato con i cioccolatini e te li sei anche mangiati quasi tutti.
mar dic 19, 06:22:00 PM
Non si broccola in giro per il web.
Non si citofona a casa della gente alle 6 la domenica mattina.
Non si cerca un ragazzo a chi non lo vuole.
Non si raccontano i fatti altrui agli amichetti consolatori.
Non si mangiano tutti i cioccolatini che dovevi regalare a qualcuno.
Per punizione, niente sesso per tre settimane e due ave maria prima di andare a dormire.
mar dic 19, 06:26:00 PM
non sono un padre/prete!
Non sono prete, sicuramente, non sono padre, potrei dire altrettanto sicuramente.
Solo perchè una volta ti ho parlato seriamente e lentamente e ho usato un paio di frasi fatte, da adesso in poi mi chiamerai per sempre in questo modo?
Che poi, l'altra mattina ho visto il telefilm a cui ti sei riferita e il padre/prete ha avuto un infarto. Non potevi scegliere per me un personaggio migliore e meno sfigato di quello?
mar dic 19, 07:46:00 PM
ma archi cosa ci fa lei, milanese lavoratore, a casa alla mattina a quell'ora?
La convivenza la distrugge fino a questo punto?
Faccia qualcosa, si prenda una vacanza.
Venga in brianza a farsi un week end riposante e ristrutturante.
Le prometto, niente verdure, niente minestrine, niente tv educativa.
E se vuole andiamo anche a vedere il film di natale, il più trash che c'è però.
Archi io la penso sempre anche se le dico che è un padre/prete. Ma a volte un pò se lo merita.
mer dic 20, 08:48:00 AM
non scherziamo, niente sesso per tre settimane?????
ma siamo matti?
Cara coscienza,
dirò le preghierine, andrò a messa, all'oratorio, a catechismo, accenderò i ceri e andrò pure al cimitero.
E smetterò di trovare un rimpiazzo al pollo spagnolo. Che io lo avevo sempre detto però che quello era una minestra. Mica una pizza. E poi il pollo riscaldato, si sa, non è buono, diventa duro e perde il poco sapore che già ha in partenza.
Quante preghiere di punzione mi becco per questa verità?
Padre/prete mi aiuti lei.
mer dic 20, 12:40:00 PM
se sai mantenere la promessa di niente verdure e niente tv educativa vengo sicuro.
Scappo di casa.
mer dic 20, 05:10:00 PM
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