Avere senso dell'orientamento non serve a nulla se tanto non sai dove andare. Meglio essere disorientati ma avere un punto da raggiungere. Quanto ci metti non è importante.

lunedì, novembre 27, 2006

ISABELLA SEI LA MIA SCRITTRICE PREFERITA

Oggi pomeriggio, avendo il pomeriggio libero come il vento, causa mancanza di lavoro ed eccesiva voglia di studiare mi sono dedicata al completamento del mio trasloco definitivo a casa dei miei genitori.
Mi restavano soltanto due scatoloni. In uno maglioni e vestiti vari, in un altro libri.
Ho svuotato il primo con estrema facilità e ho cestinato un bel pò di roba che si era ammucchiata sul fondo del piccolo armadio che avevo nell'altra casa.
Invece per i libri ho avuto grossi problemi. Non ho spazio, è chiaro. Mio fratello ha vissuto da solo nella sua stanza per 4 anni, ha colonizzato tutti gli spazi e nonostante abbia montato la libreria di pino dell'americano che mi sono tenuta, 7 mensole e la piccola libreria pollock II non avevo spazio per questi ultimi rimasugli.
Così ho montato le tre mensoline che vedete qui.
E sono molto orgogliosa del lavoro che ho fatto, perchè reggono tutti i libri e sembrano anche dritte.
Ho iniziato a tirare fuori i libri e quant'altro dalla scatola, ad un certo punto, da Fluo di Isabella Santacroce spunta una busta. C'è scritto, 19/08/2006. E' il giorno del mio compleanno. La apro, un biglietto, all'interno, c'è scritto: Tanti Auguri da mamma e papà, il tutto corredato da 100 euro.
In due pezzi da 50. Al momento ero un pò inquietata dalla circostanza.
Ma poi ho realizzato.
Si vede proprio quanto tengo ai soldi. Potevano andare persi per sempre, soldi regalati alle pagine di Isabella. Non che il libro valga 100 euro. Forse neanche i 7 dell'acquisto.
Però per ringraziare il libro ora vi lascio con una citazione della pagina in cui ho ritrovato la busta.

Tutt'a un tratto mi sento veramente sola. Unica anima sopra atolli senza verde. Un attacco di panico angoscioso paralizza la mia mente e accelera il mio cuore. Forse sverrò e cadrò a terra e tutti penseranno che sono una disgraziata ragazzina un pò puttana scappata di casa. Saranno tutti curiosi e nessuno chiamerà un'ambulanza e nessuno mi toccherà per paura di chissà quali infezioni mortali. Io sarò a terra con i capelli viola davanti alla faccia e le ciabatte marocchine saltate chissà dove e calpestate, calpestate fino a distruggersi. Una vecchia con i capelli tipo Miss Marple dirà con la voce acidamente disgustata: "Che brutta marmaglia i giovani d'oggi. Che brutta roba. Guarda che capelli da disgraziata. E' una vergogna. Poveri genitori. Più gli danno e più loro li trattano a pesci in faccia. Che schifo!"

10 Comments:

Blogger vanza said...

ti consiglio un controllo rapido di tutti i libri che hai a casa.
Ma secondo te c'è un motivo per cui li hai lasciati proprio in quel libro?
La prossima volta chiamami se devi montare le mensole così mi sento utile anche io.

mar nov 28, 09:39:00 AM

 
Blogger nanetta said...

ma non hai pianto sommessamente di gioia?

mar nov 28, 10:12:00 AM

 
Blogger architettoPaolo said...

cazzo non vale quel libro te l'ho comprato io.
ok forse no, però eravamo insieme quando l'hai comprato, ti ho accompagnato con la mia macchina.
no forse no, eravamo in metropolitana, ma scommetto che ti ho ceduto il posto a sedere.
Posso avere una percentuale?

mar nov 28, 10:26:00 AM

 
Anonymous Anonimo said...

Io di lei ho letto Lovers ma c'è una cosa che mi lascia perplessa in questo tuo post... Giulia ma come cazzo hai fatto a lasciare cento euro e sottolineo CENTO tra le pagine di un libro????

mar nov 28, 04:19:00 PM

 
Blogger giulia said...

Allora.
Io sono distratta e perdo tutto, ora non mi ricordo come è andata bene la cosa ma mi pare di ricordare che stavo in montagna con i miei prima di partire per Londra. Loro mi hanno dato questo biglietto, per non perderlo l'ho messo nel libro, poi sono partita per Londra (senza libro). I miei hanno riportato a casa la borsa con i vestiti che avevo usato in quei giorni in montagna e con il libro. Poi, Paolo probabilmente, visto che c'era lui a casa ha svuotato la borsa, mi ha lavato i vestiti e messo via i libri e il resto. E poi il libro è stato nella libreria, poi abbiamo traslocato, poi ho svuotato lo scatolone e ho ritrovato i soldi.
E non ho pianto di gioia, ma se avessi potuto avrei pianto per il mio essere così distratta.
Oddio che spiegazione inutile. Ma si capisce vero?

Archi in parte è anche colpa sua se non ho ritrovato prima i soldi, perchè lei ha svuotato la borsa e ha riposto subito il libro al suo posto. Maledetto precisino!

mar nov 28, 06:25:00 PM

 
Blogger architettoPaolo said...

è vero sono un maledetto precisino!
E non avrei mai permesso alla tua borsa di stare nel mio soggiorno per due settimane senza essere messa a posto.

Ma quando parti giulietta?

mer nov 29, 10:47:00 AM

 
Blogger giulia said...

parto domani sera.
Archi risponda al telefono che necessito urgentemente di un consiglio da uomo adulto quale lei è.
Mi manca tantissimo.
Vivessimo ancora insieme sarei sul divano a tirargli la pezza. Mi immagini così.

mer nov 29, 06:18:00 PM

 
Anonymous Anonimo said...

giuliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

mer nov 29, 11:16:00 PM

 
Blogger giulia said...

eh?

gio nov 30, 12:02:00 PM

 
Anonymous Anonimo said...

E brava Giulia....

proprio vero che un libro è sempre un buon libro, poi se ci trovi dentro qualche amico Eurazzo....beh....che dire!!

Viene voglia di leggere ancora di più....

ciao a tutti franalemax

ps: Un bel bravo all'Architetto con nomination per Miglior Inquilino dell'Anno, ti mette a posto anche senza dire nulla cosa volere di più!!

gio nov 30, 04:44:00 PM

 

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