Avere senso dell'orientamento non serve a nulla se tanto non sai dove andare. Meglio essere disorientati ma avere un punto da raggiungere. Quanto ci metti non è importante.

lunedì, febbraio 19, 2007

OK, IL PREZZO DEL RITORNO E' IL DISAGIO

Il ritorno di Carlino non è andato come ce lo aspettavamo.
Stamattina ho fatto anche lo stronzo con Giulia che oltre ad essere in chiara crisi per un pò di cose gli mancavo giusto io a dirgli che forse non ci si doveva comportare così.
Ora non so, per rimediare alla stronzaggine che mi prende ogni tanto, forse potrei scrivere una lettera di perdono a Repubblica e chiamare maurizione il baffone per farmela scrivere così non rischio di aggiungere altre stronzate.
Vabbè mi spiace eh, le scuse poi te le faccio in privato, anche se non mi rispondi al telefono da un pò.
Questo blog diventa sempre di più la quintessenza della noisità ma chi se ne frega.
Prevedo un viaggio a breve in terra straniera che di starmene a casa mi sono un pò rotto.
Lavoro, lavoro, lavoro.
Fidanzata, fidanzata, fidanzata.
Casini familiari, casini familiari, casini familiari.
Noia, noia, noia.
Per sfuggire alla cosa smetto di lavorare venerdì, porto la mia attuale da qualche parte e non mi faccio vivo fino a lunedì forse martedì, dipende dalla possibilità che si presenti la reale minaccia di licenziamento, che mica vivo solo di aria e amore.

Aneddoto:
Giulia dice che:
A- non posso fare a meno di parlare di lei (va bene te la passo)
B- non posso fare a meno di farmi i cazzi suoi (e ti passo anche questa)
C- la rubrica aneddoti della nostra infanzia brianzola non piace a nessuno (non sono d'accordo)Piace a me e anche all'archi quindi direi che basta per farmi andare avanti.
Però questa volta al posto di raccontarvi di quando Giulia si è chiusa nel bagno all'asilo con Marco P. o di quando alle medie ha cercato di infondere cultura in Mirko B. (non quel Mirko ma un altro), insomma al posto di raccontare questa roba vi racconto cosa ho sognato stanotte.
Ho sognato di essere ad una puntata di Ok il prezzo è giusto.
Ero tra il pubblico che gridava numeri e prezzi in maniera convulsa, poi la voce di Ok ha detto: "il prezzo è giusto per Luca." E io sono sceso tra il pubblico urlando e provando una gioia di infinita grandezza. Poi Iva ci ha chiesto di indovinare il prezzo di un'aspirapolvere e c'era pure Ana Laura che mostrava il folletto.
Io ho indovinato subito e ho battuto Carlo e Giulia che erano i miei avversari che hanno sbagliato alla grande. E poi siamo andati alla ruota e ho girato.
Tutto il pubblico mi incitava e gridava:" 100! 100! 100!"
Ho fatto 10.
Allora Iva mi ha detto di girare di nuovo.
E il pubblico continuava a gridare: "100! 100! 100!"
E io mi sono girato verso di loro e dicevo: "no 100! se faccio 100 perdo! Gridate 90!"
Ma loro insistevano e continuavano a gridare: "100! 100! 100!"
Ho girato la ruota ed ho fatto 100.
Allora sono andato nel pubblico e ho iniziato a picchiare uno.
La faccia che aveva questo uno non la dico ma tu sai chi sei.
Nota a margine: tesoro torni a scrivere? Sono disposto a fare tutto quello che vuoi ma torni a scrivere qui?
Tanto lo sospettiamo tutti che scrivi da qualche altra parte ma non ci puoi abbandonare così. Ti prego. Almeno diccelo. Soffro, soffro terribilmente.

11 Comments:

Blogger giulia said...

Va bene Luca tu stamattina sei stato bello pesante ma non importa. Sul serio.
Magari avevi ragione e mi pare sempre corretto che tu esponga quello che pensi, anche se non sono d'accordo.
Non ci sono scuse da fare, riserviamole ad altri momenti.

Io non scrivo più qui senza che ci sia un vero grande motivo. Non ho voglia adesso e non ne sento l'esigenza. Poi ne parliamo se vuoi.

Ok è anche nei miei sogni da sempre. Iva la magnifica.

lun feb 19, 06:14:00 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Cento!!!! Cento!!!! Cento!!!!

lun feb 19, 11:54:00 PM

 
Anonymous Anonimo said...

ma sono io?
Hai picchiato me, stronzo parassita?

mar feb 20, 09:01:00 AM

 
Blogger vanza said...

sì eri tu archi come già ti dissi di persona.

Oggi voglio sognare di essere al pranzo è servito.
Poi, giulia, tu sai dove.

mer feb 21, 03:52:00 PM

 
Blogger giulia said...

marco columbro sempre nei nostri sogni.

mer feb 21, 06:41:00 PM

 
Blogger vanza said...

vedi che io e te siamo ancora in sintonia.
Stanotte io sarò tuo marito e saprò indovinare il tuo colore preferito e anche il nome che vorresti dare a nostro figlio.

mer feb 21, 07:59:00 PM

 
Blogger giulia said...

mi hai messo paura Luca.
Sembra un pò un incubo.

gio feb 22, 09:00:00 AM

 
Blogger vanza said...

eh lo sapevo che la storia del figlio ti avrebbe messo paura.
Me ne sono accorto dopo aver premuto invio.
Comunque io stanotte non ho sognato un cazzo, immagino nemmeno tu.
Come si chiamava quella sindrome che pensavi di avere?

gio feb 22, 12:21:00 PM

 
Blogger meria said...

sindrome da shock vanzafilattico?

gio feb 22, 09:26:00 PM

 
Blogger giulia said...

sai che non me lo ricordo come si chiamava. Lo avevo letto su Focus, per farti capire l'attendibilità.

La sindrome da shock vanzafilattico, questa ce l'ho di sicuro.

ven feb 23, 11:15:00 AM

 
Blogger vanza said...

che bello una sindrome con il mio nome.
Tutte le donne che leggono questo blog ce l'hanno. Le donne che mi conoscono e che mi amano ce l'hanno doppia.

ven feb 23, 01:06:00 PM

 

Posta un commento

<< Home