Avere senso dell'orientamento non serve a nulla se tanto non sai dove andare. Meglio essere disorientati ma avere un punto da raggiungere. Quanto ci metti non è importante.

sabato, ottobre 14, 2006

AL SUPERMERCATO GIRA A SINISTRA

Suono il campanello di Giulia.
Vantaggi di abitare finalmente vicino, niente macchina, niente maledetta statale 36.
Qualcuno mi apre il cancello senza chiedermi o dirmi niente.
Salgo, risuono alla porta di casa e il padre di Giulia mi apre.
Dico: non c'è?
Lui: no è uscita con quello
Io: ah
A parte che trovo esilarante il fatto che lui chiami il caro spagnolo con la parola "quello".
Devo ridare dei libri a Giulia e il padre mi dice: eh non so lasciali in stanza.
I genitori di Giulia stanno giocando a carte con altra gente, in soggiorno.
Entro nella stanza di Giulia e vedo solo scatoloni, roba ammassata, libri ovunque.
Dio mio. Penso.
Poi le vedo, in un cm libero della scrivania. Le chiavi della vecchia casa. Lì, ferme, immobili, che mi chiamano e mi dicono: prendici, prendici.
Le prendo.
Saluto genitori, amici e me ne vado, non prima di aver bevuto quei tre/quattro amari che mi scolo in velocità.
Chiamo Giulia. Non risponde.
Chiamo quello. Non risponde.
Chiamo l'architetto. Non risponde.
Chiamo la mia ragazza. Risponde.
Dopo 40 minuti siamo davanti alla vecchia casa dei coinquilini, un tempo felici, ad osservare le finestre chiuse e a chiederci: entriamo o non entriamo?
Entriamo.
Ora, mentre scrivo, mentre è mattina e sono seduto su questa sedia mi fermo 5 secondi sulla faccia che stai facendo mentre leggi. Sulla domanda: stai scherzando vero?
Sulla mia risposta: no.
Mi fermo, mi fossilizzo in testa la tua faccia piena di stupore e di disappunto e mi porto a casa gli insulti che mi riserverai.
E' furto.
E' violazione di domicilio.
E' violare lo spazio che un tempo è stato di altri.
E' solo andare in un appartamento semivuoto e buio.
E' solo un posto dove nonostante tutto sono cresciuto anche io.
E' solo una scopata su un pavimento.
E' solo una vecchia casa a Milano.

7 Comments:

Blogger meria said...

comunque da oggi entri appieno nella tipologia di quegi esseri mitologico col corpo da uomo e la testa di cazzo. sappilo, almeno.

sab ott 14, 12:42:00 PM

 
Blogger vanza said...

lo so, lo so.
E lo sapevo anche prima di oggi.
La Giulia mi ha sgridato e stasera non posso uscire e vado a dormire senza cena.
Povero me.

sab ott 14, 04:09:00 PM

 
Blogger meria said...

vai nel cantuccio!

sab ott 14, 05:38:00 PM

 
Blogger meria said...

giulia ma se dici arpia della persona con cui l'architetto fa gli weekend e lo dici qua sopra, allora pure te mi mangi pane e volpe, la mattina!!!

dom ott 15, 05:10:00 AM

 
Blogger giulia said...

oddio hai ragione!
Ma poi posso eliminare anche il tuo commento? Altrimenti si capisce lo stesso.
Dobbiamo arginare la rabbia dell'architetto che ci sgriderà tutti quanti.
Aiuto!

dom ott 15, 12:30:00 PM

 
Blogger architettoPaolo said...

Troppo tardi!!
Siete inetti tutti e due e lo sapevo ormai da tempo.
Sono tornato, non accendo mai il computer di domenica ma dovevo finire un lavoro per domani. Mi dico: chissà quali stronzate hanno scritto sul blog.
Così scopro che quel coglione del Vanza si è introdotto a casa mia per scopare e che la Giulia chiama la ragazza arpia.
Bene! Sempre meglio direi.
Ripercussioni e vendette su tutti.
Vergognatevi!
Vi si dà un dito e vi prendete il braccio.
Il post sulla sorella che non ho mai avuto che volevo pubblicare domani te lo scordi adesso.

dom ott 15, 11:02:00 PM

 
Blogger giulia said...

NO architetto la prego non si arrabbi.
Il post sulla sorella che non ho mai avuto lo voglio! Me lo mandi se vuole senza pubblicarlo.
La prego!
Chiedo scusa.
Umilmente scusa.
Sto per uscire di casa e raggiungerla al suo ufficio per la pausa pranzo, ho da recapitarle un importante oggetto dal Messico.
E visto che ora abito fuori Milano ci metterò un'ora.
Apprezzi la buona volontà.
Arrivederci.

lun ott 16, 10:32:00 AM

 

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